Aria di casa: meglio se non inquinata

Un vecchio detto recita: “Casa dolce casa”. È da sempre che l’individuo ha avuto la necessità di trascorrere parte della sua vita in un luogo chiuso, un luogo in cui trovare riparo per proteggersi e difendersi dal mondo esterno, per avere un confine fra ciò che rappresenta il “dentro” e ciò che rappresenta il “fuori”.

La casa è uno spazio molto importante per l’uomo

In questo consiste uno dei più importanti significati psicologici della casa e dell’abitare: le mura, le porte, le finestre, le divisioni delle stanze sono tutti elementi che, andando a costruire e a definire architettonicamente l’abitazione, sanciscono, in uno spazio che prima era indifferenziato, una differenza, una delimitazione fra un ambiente che diviene “interno”, quello domestico appunto”, e l’ambiente “esterno” rispetto al quale il primo si definisce.

È grazie alla casa che l’individuo si allontana dal flusso caotico della vita, riesce a prendere le distanze da ciò che possono rappresentare urgenze e pericoli intrinsechi al mondo esterno, nella propria casa quindi, l’individuo si concede tempo e spazio per se stesso.

Come detto, l’individuo cerca di trovare protezione tra le mura domestiche, cerca di proteggersi dai pericoli del mondo esterno.

Oggi giorno, moltissime persone credono che, rientrare in casa, vuol dire fuggire dal caos della vita quotidiana del mondo esterno e, nello stesso tempo, vuol dire evitare l’inquinamento e lo smog.

Ma siamo certi e sicuri che l’aria che si respira in casa non sia inquinata? Fortunatamente ad oggi è possibile scoprire i migliori purificatori d’aria da acquistare in base alle proprie esigenze personali.

Inquinamento interno alla propria abitazione

L’inquinamento interno molto spesso può essere superiore a quello esterno, generando allergie e sindromi respiratorie e tutte quelle patologie mediche che rientrano nella sindrome da edificio malato.

Nella nostra casa, respiriamo 500 litri di aria in una sola ora, e ogni litro contiene milioni di microparticelle, alcune delle quali risultano essere inquinanti rendendo l’aria stessa non certo salutare.

Dobbiamo quindi prendere coscienza del fatto che l’atmosfera domestica è comunque inquinata da cause che molto spesso sono invisibili e non di certo evidenti, mentre alcune sono ben note, come ad esempio: La temperatura e l’umidità eccessive, l’uso delle cucine a gas, l’uso dei detergenti chimici utilizzati per le pulizie, la polvere e i vari germi e batteri.

È doveroso aggiungere anche il fatto che non respiriamo aria malsana solo nelle nostre abitazioni, ma in ogni luogo chiuso in cui siamo costretti a sostare. Si stima che le persone nei paesi industrializzati passano fino al 90% del loro tempo in luoghi chiusi.

Risulta quindi essere estremamente importante prendersi cura dell’aria che respiriamo nelle nostre case o in ufficio, perché costantemente, per 365 giorni l’anno, anche se con bassa dose, siamo costantemente sottoposti ad intossicazione.

Il metodo più efficace per purificare l’aria è, con particolare riferimento per chi vive nelle grandi città, quello di usare un purificatore d’aria.

Sistemi che purificano l’aria che respiriamo

Sono degli elettrodomestici fondamentali per depurare l’aria presente all’interno dei diversi ambienti domestici. Sul mercato ci sono numerosi modelli che si adattano in maniera perfetta alle esigenze di ogni famiglia. Esistono ad esempio dei modelli unici per tutta la casa o altri che invece si possono collocare in un’unica stanza, magari quella più trafficata.

In commercio possiamo trovarne di diversi modelli: con il filtro HEPA (catturano le particelle presenti nell’aria, la riciclano immettendola poi pulita), con generatori di azoto (diffondono azoto nell’aria), purificatori elettrostatici (utilizzano al loro interno un sistema elettrostatico per catturare le polveri, rilasciando poi aria pulita).

I modelli più avanzati hanno la capacità di emettere anche fragranze profumate. Inoltre, alcuni modelli, oltre a fungere da purificatori, assolvono anche la funzione di deumidificatori.